E’ il “regalo” più sgradito dopo i periodi di festa, che nove persone su dieci non avrebbero voluto ricevere. Parliamo del colesterolo alto, fino a sei volte di più rispetto agli altri periodi dell’anno, che resta in eredità diversi mesi dopo gli stravizi alimentari di dicembre. Ad affermarlo è uno studio danese che evidenzia come, ad aumentare, non è solo il girovita, conseguenza delle grandi abbuffate tipiche delle festività natalizie, ma anche il livello del colesterolo, superiore del 20% rispetto al periodo estivo.
Una recente analisi condotta dall’Università di Copenaghen, pubblicata sulla rivista scientifica Atherosclerosis, ha coinvolto un campione di circa 25mila danesi evidenziando che nel periodo dopo le feste i valori di colesterolemia si innalzano di un quinto per nove persone su dieci. I livelli di colesterolo sono influenzati dalle grandi quantità di cibo grasso che portiamo sulle nostre tavole.
Di fronte a valori così alti, dopo le feste è necessario correre ai ripari, misurando periodicamente i nostri valori e riducendo drasticamente gli eccessi alimentari. E, soprattutto, impostare una dieta più sana durante tutto l’arco dell’anno, per evitare danni maggiori. Quando parliamo di colesterolo, infatti, dobbiamo sempre distinguere tra quello HDL, cosiddetto buono, e l’LDL, il colesterolo cattivo che si deposita nelle pareti delle arterie aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.
Questo grasso è presente naturalmente nel nostro organismo e svolge molte funzioni importanti. Una parte, invece, viene introdotta con la dieta, ed è proprio qui che nascono le prime complicazioni se eccediamo nel consumo di alcuni alimenti, soprattutto quelli ricchi di grassi saturi o con un alto valore glicemico (insaccati, formaggi, uova, fritti, bevande alcoliche, alimenti raffinati).
Per mantenere il nostro cuore in salute, impostiamo subito una dieta equilibrata e ricca degli alimenti “amici”, cibi di origine vegetale privi di colesterolo da consumare in abbondanza durante tutto l’anno: frutta e verdura di stagione, in particolare le crucifere (crescione, ravanello, rucola, senape, cavoli e cavolfiori) ricche di vitamine e antiossidanti che riducono il rischio vascolare, frutta secca, legumi, e cereali integrali utili perché riducono l’assorbimento dei grassi e del colesterolo e fanno bene al cuore e alla pressione arteriosa.
Teniamo sotto controllo anche lo stress e non dimentichiamo, infine, il ruolo fondamentale di una costante attività fisica, importantissima per chi soffre di colesterolo alto, anche per cause ereditarie.